Dicembre è il mese della strenna natalizia.
Ma cosa significa questa parola? Quali sono le sue origini? E in che modo si è evoluta nei secoli?
La strenna natalizia non è un regalo generico, ma un vero e proprio atto di cortesia e di attenzione. E’ un modo per ricordare e ringraziare le persone che la ricevono, un modo speciale per comunicare stima e gratitudine.
QUAL’E’ L’ETIMOLOGIA DELLA PAROLA STRENNA?
“Strenna” è una parola che risale all’epoca dell’Antica Roma. Deriva dal latino “strena” che vuol dire “regalo di buon augurio”, un significato che ha indubbiamente mantenuto nel tempo.
Nell’Antica Roma, durante le feste dette Saturnalia in onore del Dio Saturno - che venivano festeggiate proprio durante il mese di dicembre, solitamente dal 17 al 23 (https://it.wikipedia.org/wiki/Saturnali) - ci si scambiavano regali che avevano un significato propiziatorio e di abbondanza (di solito alloro, vischio e statuette votive).
Alcuni storici attribuiscono l’etimologia della parola “strenna” alla Dea Strenia (https://it.wikipedia.org/wiki/Strenia), divinità romana simbolo del nuovo anno, di prosperità e di buona fortuna.
Questa tradizione tipica delle feste di Saturnalia era piuttosto trasversale, poiché non riguardava solo le classi agiate, ma anche quelle più povere, compresi gli schiavi a cui era concesso in questo periodo dell’anno di partecipare allo scambio di regali come segno di benevolenza.
IN COSA CONSISTEVA LA STRENNA NATALIZIA NELL’ANTICA ROMA?
Gli antichi Romani usavano scambiarsi cesti di frutta secca e spezie. Un’usanza che si è mantenuta nel tempo e che caratterizza tuttora la strenna natalizia: regalare prodotti alimentari continua ad essere una tendenza comune e apprezzata.
Nel saggio “Il Regalo di Natale. Storia di un’invenzione” della sociologa Martyne Perrot viene descritto come fino al XIX secolo la parola “strenna” venisse più utilizzata rispetto a “regalo”. Questo dipendeva dal fatto che le strenne avevano una particolarità poco comune nel mondo degli oggetti, secondo la tradizione si credeva che cadessero dal cielo, che avessero quindi un’origine soprannaturale e magica (la stessa atmosfera di magia che ha poi ereditato il Natalo cristiano).
E’ interessante sapere anche che la strenna natalizia in antichità non veniva incartata. Questa usanza è nata alla fine dell’800, periodo in cui nasce l’esigenza della sorpresa, e dello svelamento.
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